Dal 15 al 29 settembre a Roma si alternano spettacoli multidisciplinari. Ospiti d’eccezione, Ascanio Celestini, Roberto Latini e Fortebraccio Teatro. Largo alla formazione, con due workshop gratuiti.
Una location popolare, l’isola pedonale di Largo Spartaco nel quartiere romano del Quadraro a Roma, è quella che ospiterà la 18° edizione del festival crossdisciplinare Attraversamenti Multipli, ideato e organizzato dalla compagnia teatrale Margine Operativo, con la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani.
Quasi agli sgoccioli della stagione estiva, Attraversamenti Multipli è un’iniziativa all'interno dell’Estate Romana ed è realizzato con il contributo della Regione Lazio. Attraversamenti Multipli si pone come manifestazione di ricerca e di confronto tra il risultato delle discipline contemporanee contestualizzate in luoghi unconventional e marginali nel tessuto romano.
Uno spazio dedicato alla formazione
Sono oltre 20 le compagnie ospitate all’interno della manifestazione che si esibiranno principalmente a a Roma con 7 giorni di eventi artistici. Attraversamenti Multipli prosegue però anche a ottobre con 2 giorni di eventi a Viterbo, precisamente a Calcata (il 6) e a Faleria (il 7). Il festival si apre il 15 con lo spettacolo di Ascanio Celestini “Il nostro domani”, con musiche originali dal vivo di Gianluca Casadei. Uno spettacolo che cambia secondo i contesti in cui si inserisce.
Si prosegue il giorno 16 con lo spettacolo di Roberto Latini che presenta “La Delicatezza Del Poco e Del Niente” sui testi poetici di Mariangela Gualtieri. Un concerto poetico per voce e musica intorno alle meravigliose parole della poetessa e ruota sulle relazioni e sulle combinazioni possibili tra il teatro, la poesia e la musica. Da ricordare anche la danzatrice e coreografa Giselda Ranieri che il 21 presenta “Blind date” una performance site-specific che si modifica a seconda degli spazi che abita. Si chiude il 29 con i danzatori/coreografi Francesco Capuano e Nicola Picardi e il loro “GLITCH - Project”, spettacolo vincitore di Danza Urbana XL 2018.
Per quelli che hanno desiderio di vivere il festival attivamente, sono previsti due workshop gratuiti rivolti a performer, danzatori e artisti: uno condotto dal coreografo Salvo Lombardo/ Chiasma e uno dall’artista visivo e coreografo Alessandro Carboni. Ogni workshop è finalizzato alla creazione di una performance site-specific che verrà presentata durante le serate del festival.
Lo sconfinamento come momento di confronto
Alessandra Ferraro delinea così il progetto: “Il viaggio di Attraversamenti Multipli 2018 propone di attraversare i confini tra culture diverse, i confini tra generi artistici, i confini tra spettatore e azione artistica, lo SCONFINARE è un processo costituente di incontro e di confronto, grazie al quale le diversità si relativizzano e possono avere origine nuovi percorsi“.
Conclude Pako Graziani: “Noi esseri umani ci spostiamo da sempre: le migrazioni, gli sconfinamenti, il superare i confini, la libertà di movimento delle persone / delle idee / delle culture / delle arti sono i pilastri del passato del genere umano, del nostro presente e del nostro futuro.”